L’Angola, attraverso la sua partecipazione ad Expo Milano 2015, vuole comunicare la varietà della sua produzione alimentare: ha scelto quindi di unire nella parte espositiva le tradizioni culturali e l’innovazione tecnologica. La visita inizia con un installazione stilizzata di un Baobab africano che racconta il ruolo centrale della donna nella società Angolana attraverso molte storie reali.
Sono inoltri presenti, sulla terrazza, un orto con la coltivazione di ortaggi e frutti tipici del Paese e, in testa all’edificio con accesso dall’interno, una mini serra tropicale.
L’Angola partecipa a “Towards a Sustainable Expo” per la prima categoria (architettura sostenibile) e la quarta (altre iniziative di sostenibilità).
Il padiglione costruito principalmente con travi di acciaio e legno, è stato progettato per essere smontato e poi ricostruito nella capitale Luanda dove diventerà un polo espositivo che racconterà le partecipazione dell’Angola alle diverse Esposizione Universali. Le principali soluzioni adottate per la sostenibilità architettonica sono:
– utilizzo di tecnologie per il risparmio energetico;
– utilizzo di sistemi smart per la gestione del raffrescamento e del controllo delle luci;
– schermature per ridurre l’impatto della radiazione diretta, consentendo comunque l’illuminazione naturale.
Per maggiori informazione, visita http://en.expoangola.com/