L’Azerbaigian partecipa per la prima volta a un’Esposizione Universale e porta, con il concept del suo Padiglione, da un lato la valorizzazione della propria identità e delle proprie tradizioni e dall’altra la spinta all’innovazione che caratterizza attualmente il Paese.
Il Padiglione ha inoltre scelto di rappresentare la propria ricchezza di biodiversità: in Azerbaigian infatti si trovano ben nove degli undici climi esistenti al mondo.
Il progetto del Padiglione si caratterizza per la grande sfera, in vetro curvo e acciaio, che è divisa in due piani e percorribili all’interno. Il Padiglione, concepito fin dall’ideazione per essere smontato al termine di Expo 2015, diventerà il Museo della Biodiversità nel Parco botanico di Baku (la capitale dell’Azerbaigian).

Oltre alla riuso post Expo, gli altri elementi di sostenibilità del Padiglione sono:
– installazione di un impianto fotovoltaico in copertura, integrato nei vetri, da 25 Kw;

– utilizzo di un’innovativa per il controllo dei consumi energetici che consente risparmi energetici fino al 20%;
– impianto di raffrescamento calibrato per il minor dispendio energetico e il massimo sfruttamento di ventilazione naturale dell’edificio;
– utilizzo di lampade a basso consumo;
– pareti in legno con funzione di frangisole per ridurre l’impatto diretto del sole, consentendo comunque il passaggio della luce naturale;
– utilizzo di tecnologie per il risparmio idrico.

Per maggiori informazioni su questo Padiglione, visitate il sito http://www.azerpavilion2015.com/

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