COOP partecipa a tutte e quattro le categorie del Programma “Towards a Sustainable Expo”.
COOP, nella area antistante al suo Padiglione, ha allestito l’esposizione di esempi innovativi di agricoltura alternativa al fine di aumentare le superfici coltivabili e ridurre il consumo di acqua (ad esempio: sistemi di coltivazione idroponica verticale, fattorie di mare, etc.).
Inoltre COOP ha organizzato numerosi laboratori per insegnanti e studenti volti all’educazione al consumo consapevole: nel periodo dei sei mesi di Expo, più di 400 classi parteciperanno con un totale di circa 8.000 studenti.
Al “Supermercato del Futuro”, il principale padiglione di COOP, invece i visitatori, toccando i touch-screen dei 1.400 prodotti offerti, possono vedere le informazioni per quanto riguarda l’origine delle materie prime utilizzate per i prodotti, gli allergeni, i dati nutrizionali e, in particolare, l’impatto ambientale causato dalla produzione, espresso in emissioni di CO2 equivalenti.
Infine, COOP ha fatto l’inventario delle emissioni di CO2 prodotte dalla creazione e gestione della propria Area espositiva in Expo e le ha anche in parte compensate con l’acquisto di crediti di carbonio Gold Standard.
Per la categoria della sostenibilità degli edifici, la Coop ha utilizzato un Padiglione il cui involucro era già stato costruito e quindi ha sviluppato interventi di sostenibilità per la parte delle finiture interne e degli impianti. In particolare si segnalano: l’utilizzo di legno certificato per il solaio interno e l’utilizzo di tecnologie per la riduzione dei consumi energetici ed idrici. In particolare l’interno del supermercato è stato il principale scenario in cui applicare sistemi di illuminazione a consumo ridotto e sistemi di monitoraggio per raccogliere informazioni utili al miglioramento continuo delle prestazioni energetiche.