CAMBIAMENTI CLIMATICI E SICUREZZA ALIMENTARE


Expo con il suo motto ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la vita’ pone all’attenzione due questioni chiave: cambiamenti climatici e sicurezza alimentare. Cambiamenti climatici e sicurezza alimentare sono strettamente interconnessi. Perché se da una parte la maggiore richiesta di cibo è all’origine di alcuni cambiamenti climatici, dall’altra le conseguenze di alcuni cambiamenti climatici sono all’origine della carenza di cibo di alcuni popoli.
Ma in cosa consistono cambiamenti climatici e sicurezza alimentare?

I cambiamenti climatici riguardano l’aumento, in intensità e frequenza, dei fenomeni estremi (uragani, temporali, inondazioni, siccità, ecc…), l’aumento del livello dei mari, la desertificazione e la perdita di biodiversità.

E’ dimostrato che queste alterazioni del clima sono conseguenze dell’azione dell’uomo.
E sono in particolare attività quali la combustione dei carburanti fossili e il disboscamento delle foreste tropicali ad aver fatto aumentare la concentrazione dei gas serra nell’atmosfera portando a un generale aumento delle temperature.
L’aumento della temperatura è all’origine di questi cambiamenti climatici.
L’uomo è quindi chiamato a ridurre la concentrazione dei gas serra riducendo le attività che ne sono la causa.

Alcune di queste attività nocive sono quelle finalizzate alla produzione agroalimentare.
La sicurezza alimentare afferma il principio secondo cui tutte le persone, in ogni momento, devono avere accesso fisico, sociale ed economico a cibo sufficiente, sicuro e nutriente.
Oggi siamo di fronte alla contraddizione di un mondo dove una parte della popolazione mondiale non ha accesso al cibo e soffre di denutrizione e l’altra parte ha accesso a troppo cibo e soffre di malnutrizione.

E’ necessario, quindi, riequilibrare la situazione tenendo conto che per trovare soluzioni efficaci è necessaria una sinergia tra le politiche per la tutela dell’ambiente e le politiche agricole e per lo sviluppo.